Con una dotazione finanziaria di oltre 600 milioni di euro, l’Inail mette a disposizione delle Imprese una misura per sostenere progetti che mirano al miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Bando ISI si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni ubicate in Italia e iscritte alla Camera di Commercio per agevolare investimenti in diversi assi di finanziamento:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (allegato 1.2) - Asse di finanziamento 1;
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (allegato 2) - Asse di finanziamento 2;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (allegato 4) - Asse di finanziamento 4;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (allegato 5) - Asse di finanziamento 5.
Inoltre per gli Assi dall'1 al 4 è prevista la possibilità di affiancare al progetto principale un intervento aggiuntivo, selezionato tra quelli previsti per ciascun Asse.
Il contributo previsto dalla misura è a fondo perduto, in base alle seguenti specifiche:
- 65% dell’importo delle spese ammissibili per gli Assi 1.1, 2, 3, 4;
- 80% per l’Asse 1.2;
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
- fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo di 130.000 euro; non è previsto un limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).
Per la documentazione dei relativi allegati si rimanda al sito dell’Inail.
Le date di apertura della procedura e ulteriori dettagli saranno pubblicati a partire dal 27 febbraio 2026, sul sito dell'Inail.